Santa Marina

La vita di santa Marina, protettrice del mal di testa,  in certi punti è oscura. Sicuramente nacque in Libano nel V secolo da genitori cristiani Suo padre Eugenio dopo la morte della moglie prematura disperato si rifugiò in un convento di frati  in Siria  e dopo alcuni anni pregò l’abate di accogliere sua figlia Marina, ma per poterla farla entrare a soli 14 anni finse che era un figlio maschio di nome Marino. Nessuno si accorse di nulla perché le celle erano scure, i frati portavano dei cappucci e la ragazza ebbe i capelli tagliati e inoltre molti pensarono che era un eunuco.

Una volta Marina partecipò a una spedizione con dei frati per la questua e si trovò a dormire in una locanda. La figlia dell’oste incinta, stuprata da un soldato di passaggio, accusò Marino di essere il padre naturale. Fu cacciata dal convento e costretta a vivere nei paraggi di stenti e elemosine. Il figlio le fu affidato e le fu imposto il nome di Fortunato. Fu riammessa nel convento per la sua buona condotta, per la sua vita ascetica e per i primi prodigi. Minata nel fisico morì nella sua cella e solo al momento della sepoltura si accorsero che era una donna. il suo corpo rimase incorrotto. Morì a soli 25 anni. Secondo la tradizione la ragazza che l’aveva calunniata, posseduta dal demonio, giunse al suo letto di morte per chiedere perdono  e fu guarita. Dopo la sua morte si diffuse il culto a causa dei suoi miracoli e prodigi tanto che è venerata dalla chiesa copta e anche ortodossa. e maronita  Fu sepolta in Romania in un convento. Poi un mercante di Venezia Giovanni Bora comprò il corpo corrompendo dei custodi e la portò a Venezia il 17 luglio 1228 dove fu venerata in questo giorno e collocata nella chiesa di san Liberale. Dopo fu portata nella chiesa veneziana di santa Maria Formosa. A Parigi viene venerata il 21 agosto giorno della sua morte. Il 18 giugno è venerata a Messina dove si svolge in suo onore una solenne processione. Alcune reliquie si trovano anche nella provincia di Lecce. Ad Ardea vicino Roma si trova la chiesa di santa Marina. Si dice che Marina si era rifugiata ad ardea dopo la cacciata dal monastero. A Reggio Calabria si festeggia ad Agosto.

In molti comuni è considerata patrona e a lei sono dedicate statue. A Venezia è compatrona.

 

Ester Eroli

 

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