Latte di mandorla

In origine il latte di mandorla aveva un nome latino. I primi ad usarlo furono alcuni monasteri italiani nel lontano Medioevo che lo usavano nei periodi di Quaresima perché più leggero e meno ricco di lattosio e glutine  specie a colazione e merenda, inoltre si poteva conservare a lungo.  In Sicilia ad introdurre i mandorli furono i Fenici che li avevano importati dall’Asia. In Sicilia come in tutta l’Italia meridionale come Campania, Puglia, ecc questa bevanda è molto usata. Il suo centro di produzione e diffusione è fra  Messina e Catania.

Questa bevanda analcolica di succo di mandorle con o senza latte è tipica della tradizione italiana. Senza latte è usata da vegani e celiaci. E’ famoso per le sue proprietà antiossidanti e rinfrescanti in quanto contiene potassio, calcio, Sali minerali, vitamine, vitamina d, proteine, omega 6, ferro, zinco, magnesio, manganese, selenio ecc. ha poche calorie e pochi grassi.

E’ utile per la gastrite, per l’intestino in quanto contiene fibre, ha poco colesterolo e combatte i radicali liberi. I musulmani lo usano come latte vegetale e per farlo ricorrono a una infusione di acqua fredda per sei ore per via della pulizia intestinale. Gli arabi lo usano per dolci fatti con miele e uova , medicinali, frutta.

Per farlo si usa acqua mandorle, zucchero. Esiste una versione non zuccherata  Le mandorle pelate possono essere usate dolci o amare. Le mandorle vanno sminuzzate e ridotte in poltiglia in un mortaio e poi in un mixer, e sono adatte anche per granite dolci. La pasta morbida viene avvolta in un tovagliolo di lino e poi si amalgama zucchero e acqua. Dopo aver mescolato e dopo ore di riposo si filtra. Si possono fare liquori, biscotti, gelati, drink  che vanno serviti freddi o a temperatura ambiente. Il latte può essere messo in frigo in apposite bottiglie. Le mandorle fresche o secche possono anche essere messe a mollo nell’acqua non molto fredda. In Spagna si fanno drink con la polpa di mandorle e il latte. Nei bar con il latte di mandorla si fanno biscotti con fichi secchi, datteri, uva sultanina, miele e frullati. I biscotti possono essere conservati per settimane. La polpa scartata può essere usata per fare dolci e torte.

Il latte di mandorla può essere fatto in casa.

 

Ester Eroli

 

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