Sempre diverso

Sempre diversoSpesso ci illudiamo di conoscere le persone a fondo. Crediamo che gli altri, gli amici, i conoscenti, i parenti siano per noi come libri aperti. Tutti ci appaiono accessibili, abbordabili, quasi piegati al nostro volere. Le esperienze, le emozioni ci traggono in inganno, falsificano la realtà. Spesso cadiamo nei tranelli del male. Crediamo che gli altri siano come noi, non pericolosi individui capaci di farci del male. Gli altri, i più intimi ci appaiono complementari a noi, aventi gli stessi gusti, le stesse inclinazioni. Ispezionando le amicizie troviamo o crediamo di trovare persone affini a noi, aperte, sincere, serene, prive di angosce. Pensiamo giustamente di poter contare su di loro nel presente e nel futuro. Nella mente quando passiamo in rassegna gli amici, i parenti ci sentiamo rassicurati. Sappiamo che possiamo contare su di loro, sui loro consigli. Insistiamo a credere che gli altri siano gentili, educati, comprensivi come lo siamo noi verso di loro, poi lentamente cominciano a comparire le prime macchie nel tessuto candido. Scopriamo all’improvviso che gli altri, quelli che noi pretendiamo di conoscere, sono imprevedibili, assumono degli atteggiamenti poco familiari e soprattutto mutano come camaleonti a seconda delle circostanze. Scopriamo che anche la fisionomia di una persona muta e noi stentiamo a ricordare i loro tratti somatici. Scopriamo che una zia tanto arrogante quando è ben vestita tende a fuggire, a scappare quando viene colta senza orpelli. Gli altri cambiano di continuo, ed è folle stare al passo con loro. Restiamo di stucco, divorati dalla rabbia, quando gli altri assumono atteggiamenti insopportabili, quando fanno ad esempio delle discriminazioni, o maltrattano qualcuno. Ci spaventiamo , ci lasciamo cadere le braccia. Scopriamo che gli altri sono selvaggi, ribelli, audaci, capaci di turpi bassezze. Poi comprendiamo che certi difetti fanno parte della natura umana, contraddistinguono gli esseri umani. Quindi non dobbiamo considerarci sfortunati se intorno non ci sono persone impeccabili. L’altro ci arricchisce sempre magari solo con la sua sola presenza. Del resto anche noi siamo sempre diversi, fisicamente, caratterialmente, mentalmente. La staticità non si addice agli umani.

 

Ester Eroli

 

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