I giovani si mostrano ogni giorno sempre più vanitosi. Ci sono ragazzi che si tingono i capelli come le donne, si fanno il lifting. Si mostrano magri, filiformi, sinuosi come le ballerine e le modelle. Deridono i ragazzi in carne, troppo ingombranti. I loro modelli sono i cantanti, gli attori. Si sentono superiori agli anziani. Non riescono a liberarsi da certi schemi. I modelli di riferimento sono sicuri, importanti. Danno fastidio i giovani che sono fuori dal coro, che non si uniformano. Tutti i giovani seguono con vivacità i gruppi musicali e copiano il loro look.
Negli ultimi tempi notiamo un nuovo atteggiamento dei giovani che si sta rapidamente diffondendo come una epidemia. Si tratta del brutto vizio di sfoggiare donne bellissime, vamp in pubblico. Si sbandierano le donne appariscenti, si esibiscono come un trofeo. Ci si fa accompagnare da donne bellissime, anche se non compagne, per far invidia agli amici, per mettere rabbia alle ragazze comuni. Spesso ci si mette d’accordo per fare una specie di parata, di sfilata in pubblico anche se non ci sono legami e sentimenti profondi.
Si sfoggiano donne magrissime, anoressiche, simili a modelle, vestite con abiti succinti, stravaganti. Sono donne giovani, simili ad attrici, curate, sofisticate, rifatte. Donne che non passano inosservate, che lasciano il segno, che tutti gli uomini, automobilisti seguono con gli occhi colmi di desiderio. Nel gruppo di amici si mettono sotto il naso donne vistose, allegre, svampite che scherzano con tutti, ma nella fiera della vanità la gelosia sana e naturale non trova posto. Predomina la vanità quella che colpisce in pieno viso come un pugno. Le donne sono divertenti, ridono con malizia. Se qualcuno chiede se si tratta della fidanzata i ragazzi diventano estremamente vaghi. Non rispondono agli interrogativi e la gente lascia correre. I giovani non sanno nemmeno loro il ruolo della donna vampiro nella loro vita si limitano ad esibirla. Poi magari si innamorano di una ragazza normale, ma non perdono il gusto di mostrare donne vistose al proprio fianco. Nello sfoggio l’amore non c’entra, non esiste, viene lasciato fuori della porta. L’importante è farsi vedere magari solo per una giornata, per una notte. Gli amici si complimentano, e provano a corteggiare le belle ragazze senza alcun rispetto per l’amico.
Nascondono certi giovani dietro la loro sicurezza, la loro ostentazione una vulnerabilità notevole che lascia perplessi.
Nella società dell’apparire bisogna essere bravi attori, acrobati professionisti per destreggiarsi nella giungla della bellezza apparente.
Ester Eroli