In Italia si fanno sempre meno figli. I figli unici sono aumentati nel corso del tempo. Le donne arrivano tardi al matrimonio, sono appesantite da problemi di studio e lavoro, di divorzio poi ci sono quelle che evitano le gravidanze per non ingrassare e rovinare la linea senza pensare che alcuni uomini adorano le donne in carne. Le famiglie sono distrutte da problemi economici, di separazione. Difficile giudicare quanto sta accadendo. Non si può parlare apertamente di fallimento dell’istituto familiare ma siamo sulla buona strada. La famiglia viene ostacolata, ferita, ha perso valore, purezza. Molti matrimoni falliscono per colpa di internet dove mariti e mogli annoiate cercano altri compagni e spesso li trovano disponibili. Non si ha rimorso nel rompere dei legami familiari di anni. Avere una bella famiglia è difficile, se non impossibile. La gente si accusa di non essere capace a costruire un nido, ma ormai è solo una questione sociale.
La famiglia deve essere attiva, coinvolgere emotivamente. In famiglia si devono condividere esperienze, notizie, sensazioni. Invece le famiglie sono vulnerabili, piene di egoismo. I giovani vanno in giro con aria triste o si rifugiano con gli amici dove spesso trovano delusioni. Spesso incontrano amici falsi e meschini. Nelle famiglie è entrato l’odio, il sospetto. Chi contribuisce a sfasciare una famiglia se ne vanta, prova un fremito sottile di piacere. E’ difficile ricomporre, ristrutturare una famiglia alla deriva.
Ci sono anche famiglie che funzionano, dove c’è dialogo, pur con pochi componenti, magari con un figlio solo su cui i genitori devono contare quando sono anziani.
Negli ultimi tempi si assiste a uno strano fenomeno. I figli adolescenti, sempre più unici, che viaggiano d’estate o in altri periodi dell’anno con i genitori per delle vacanze spensierate sono criticati, derisi, considerati idioti, stupidi, ridicoli. Sono considerati terribilmente infantili, poco brillanti, inconcludenti.
In fondo si tratta di una famiglia serena, quasi felice, fortunata che ha organizzato un lungo viaggio magari all’estero e vuole condividere l’esperienza con tutti i componenti. I figli nel quotidiano hanno la scuola, la palestra, i compiti, gli amici e non sono sempre presenti. L’estate, a Natale è l’unica occasione per stare insieme. Per la gente non si può fare è una cosa contro natura., sbagliata, che fa ridere.
Ci sono stati genitori che dopo aver festeggiato le nozze d’argento hanno fatto un viaggio e hanno portato i figli ventenni con loro ma sono stati aspramente criticati. E’ raro che i figli seguano i genitori, ma non lo devono assolutamente fare, è un delitto.
Le famiglie sono distrutte e quelle poche che stanno in piedi devono essere disunite, distanti.
In certi casi ci sono stati madri che hanno rinunciato al lavoro, hanno svolto un lavoro da casa per stare vicino ai figli. Un comportamento controcorrente, ma esemplare.
Ester Eroli