Negli ultimi tempi riscontriamo nel campo delle relazioni sociali un mutamento drastico di rotta, un nuovo fenomeno. Ci sono uomini giovani e meno giovani che cercano di sfuggire ai legami seri, di resistere agli amori travolgenti e passionali. Certo i giovanissimi sono scusati, devono ancora imparare a gestire una storia importante e per loro è prematuro parlare di sentimenti forti. Per non annoiarsi intrecciano molte relazioni leggere senza regole. Relazioni fatte di incontri fugaci, di occhiate languide, balli in discoteca dove regna solo la sensualità fine a se stessa, la carica dei sensi eccitati. I sani principi morali lasciati precipitosamente a vantaggio di relazioni squallide di breve durata dove ci sono schiaffi, scenate di gelosia, pestaggio di rivali e in casi estremi accoltellamento di rivali. Ci sono sempre più casi di ragazze violentate e prese a forza dal proprio temporaneo boy friend. Tutto è a tempo, tutto è transitorio. Ogni nuova conoscenza sia per i maschi che per le femmine è una conquista ghiotta, un bocconcino da non lasciarsi scappare per niente al mondo. Si assecondano i desideri, gli slanci, gli appetiti sessuali, si esercita una seduzione volgare. Non si vedono più adolescenti innamorati con gli occhi luccicanti e la voce dolce e gli atteggiamenti morbidi. Ora i giovani vogliono fare le esperienze più intriganti e strane vogliono accumulare molte storie d’amore da esibire come trofei. Si gioca sulla quantità non sulla qualità. Le ragazzine serie sono una seccatura, fanno rabbia e paura. Il problema non è solo degli adolescenti incapaci di amare.
Molti giovani più grandi hanno lo stesso atteggiamento, se sono troppo attratti da una ragazza perbene sfuggono, scappano, battono la ritirata. Temono un coinvolgimento serio che non vogliono avere. Si oppongono all’amore. Preferiscono crogiolarsi inseguendo amorazzi senza capo ne coda fatti di ripicche, tradimenti, sesso arido, pettegolezzi, rivalità, dolore. Ci sono quelli che portano avanti con sfregio e vanteria più relazioni contemporaneamente ma alla fine sono esausti e stanchi e soprattutto vuoti. I giovani si condannano da soli a un mondo uniformemente grigio, un mondo di storie che non è un mondo d’amore. Non si innamorano, non cedono al sentimento. Si fidanzano ogni volta con una ragazza/ o diverso e poi fanno i paragoni fra loro per le loro prestazioni sessuali. Ci sono giovani che non conosceranno mai la mitezza, la tenerezza, la grazia di ragazzine ingenue e innocenti. Per molti giovani tutte le donne sono uguali, sono tutte di facili costumi e fanatiche. Ogni ragazzo/a vanta un assortimento di amanti degno di un califfo.
Il sentimento d’amore è reso irriconoscibile. Anche gli uomini adulti, magari separati, sono sfuggenti, e scappano quando incontrano una donna valida ma seria. Nessuno mostra uno sguardo luminoso, innamorato. Nessuno è più raggiante per amore, magari solo per un avanzamento di carriera. Molti al posto del cuore hanno un salvadanaio e per questo non godranno mai pienamente delle delizie dell’amore che non conosce per fortuna calcolo di sorta.