Spodomanzia

Ci sono vari tipi di divinazione quasi tutte volte a carpire informazioni sul futuro e consigli sul presente. Gli indovini si consultano per avere ragguagli sul futuro e per avere interpretazioni di eventi, sogni, simboli, segnali, rivelazioni, presagi, premonizioni. Le pratiche di predizione del futuro possono essere individuali e sociali e riguardano quasi sempre pratiche occulte. I greci furono fra i primi popoli antichi a ricorrere alla divinazione che avveniva attraverso il richiamo di entità divine e maligne. I sensitivi davano auspici evocando anime di defunti, di angeli e demoni. Le persone cosi ottenevano le risposte che desideravano. Gli antropologi in questo campo parlano giustamente di fenomeno culturale. Nelle varie epoche e religioni ci sono stati vari metodi divinatori. In Egitto antico i pronostici si avevano studiando i pianeti e gli astri anche con un approccio razionale e scientifico Gli antichi Sumeri avevano manuali e raccolte di presagi come mostrano alcune tavolette di argilla ritrovate. Anche Platone parla della natura religiosa della divinazione. Anche gli stoici si rivolgevano nei templi per avere oracoli. In India ci si rivolgeva agli indovini per sapere i giorni fausti attraverso il calcolo di stelle e pianeti. In Cina si facevano dei veri rituali con conseguente raccolta di presagi famosi, Nel Tibet i messaggi e i responsi si dice vengano fa forze divine. Cicerone si dichiarò sempre contrario come pure la Bibbia. Nel medioevo la divinazione era un atto diabolico. A Roma il vate indovinava e interpretava i sogni. Anche gli induisti seguivano le previsioni di indovini dotati di facoltà irrazionali. In occasione di guerre, pestilenze, pandemie, di tempi incerti i riti di magia mistici si sono moltiplicati fino a sfiorare la superstizione. Molti indovini si sono improvvisati pure guaritori. Si può dire che la divinazione abbia origini preistoriche in cui si credeva al destino. In Africa si studia i simboli e si fanno danze ipnotiche e il mago di solito cade in trance. Gli etruschi studiavano il fegato degli animali e le carte per i sortilegi. Si consultavano i vati per sapere le date più adatte per certe questioni importanti come battaglie, visite mediche, nozze ecc. Secondo la tradizione i vati sapevano perché attingevano a fonti soprannaturali.

Ci sono vari tipi di divinazione. La piromazia si base sul fuoco, si bruciano oggetti, arredi, piante e si legge il responso. C’è la uroscopia che studia le urine anche per scopi diagnostici. La tiromanzia studia il formaggio, la ovomanzia studia le uova, ofiomanzia studia il movimento dei serpenti per predire il futuro, la ittimanzia studia i pesci, la eromanzia il movimento dell’aria e i segni naturali dell’atmosfera. Famosa è sempre stata la bibliomanzia ossia formulare una domanda e aprire a caso le sacre scritture per avere la risposta sotto il naso.

La spodomanzia invece si basa sulla lettura delle ceneri di oggetti, pezzi di carta, fotografie, immagini, soprammobili, carte ecc. una pratica che sta tornando di moda.

 

Ester Eroli

 

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