Termini

Il linguaggio moderno si è evoluto¸ alcune parole sono divenute ossessive¸ e vengono ripetute come un mantra. Alcuni termini della tradizione sono stati messi da parte o addirittura aboliti. Certe parole vengono rifiutate dai giovani  e considerate obsolete. alcune parole e frasi sono state coniate dall’estero e vengono esibite spavaldamente. Alcuni termini sono stati prelevati dall’estero e sono di moda¸ considerati snob. Certi termini hanno superato tutti i collaudi e sono entrati nella tradizione. Alcuni termini sono ancora sperimentali ma tutti li usano. Alcune lingue straniere propongono frasi¸ detti¸ proverbi che noi prendiamo senza pensarci due volte. Siamo attratti da parole straniere¸ da termini inusitati. La lingua è divenuta un intruglio di termini esteri e dove uno si arrangia come pu. si usano termini di cui si ignora il reale significato solo per sentito dire.  alcune parole tratte dalla pubblicità fanno tendenza. Ognuno in questo bizzarro contesto si auto produce una lingua. Ci rimettiamo l’osso del collo¸ voltiamo le spalle alla tradizione solo per usare termini di chiara matrice straniera. Solo nei casi di difficoltภse siamo con l’acqua alla gola usiamo la lingua originaria madre. Si tende sempre a usare termini stranieri di ogni tipo   e provenienza. I termini classici sono banditi¸ considerati superati. Per ogni nuova scoperta¸ nuovo discorso si tenta la strada dei termini stranieri. E’ una regola ferrea e stringente quella di seguire la tradizione d’oltralpe. Ci si uniforma al linguaggio straniero. le parole preferite sono straniere.  ci riempiamo la bocca di termini esteri e ogni cosa la traduciamo con termini stranieri. Siamo indottrinati. Non ci stanchiamo di chiamare con parole straniere le cose più familiari. anche le leggi¸ i termini burocratici sono inglesi. solo se ragioniamo dentro di noi a mente fredda ci vengono in mente parole del nostro idioma. in genere la soluzione è la temuta parola straniera. Siamo disposti a lasciarci alle spalle secoli di tradizione italica in nome della modernità. Ogni volta la soluzione è una parola straniera o anglosassone come part time¸ jobs act e via discorrendo.

Apparentemente sembra tutto  a posto ma in verità qualcosa di anomalo c’è nel panorama del linguaggio. Mentre nei discorsi si usano termini stranieri poi a livello pratico si usano parole italiane ma turpi e crudeli¸ volgari e perfide. Se una persona è  morta ad esempio si dice è crepata¸ termine molto crudo. I giovani abbondano nell’uso di termini crudi che ci lasciano senza fiato e allora solo allora preferiamo i termini stranieri che per lo meno hanno un minimo di pudore.

 

Ester Eroli

 

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