Un film abbastanza recente, risale al 1989, dal titolo “l’attimo fuggente” pone l’accento sul tema del trascorrere del tempo e sulla necessità di viverlo pienamente. Il professore di lettere, interpretato da Robin Williams, invita gli studenti della sua classe a vivere ogni attimo intensamente senza pensare al futuro. Il film richiama l’ode del poeta latino Orazio “carpe diem” . Carpe diem letteralmente significa cogli il giorno, ossia cogli l’attimo. Il poeta sa bene che l’esistenza umana è caratterizzata dalla precarietà, dall’incertezza, infatti basta un inciampo e la vita prende un’altra piega. Allora per non lasciarsi trascinare dall’effimero, dalla temporalità del vivere bisogna godere liberamente dei momenti, degli istanti di vita. In altre parole bisogna cogliere al volo le occasioni che si presentano, senza pensarci troppo. Il futuro potrebbe essere diverso da quello che una persona si è immaginato o che ha tentato di costruire. L’uomo non conosce il futuro e non può intervenire per mutare il destino e quindi deve vivere in libertà la vita e le sue gioie. I timori del futuro non possono avvelenare il presente, presente che diventa eterno. Il poeta Orazio inconsapevolmente aveva aperto la strada a una particolare filosofia di vita. Il poeta invitata alla libertà delle scelte, alla gioia dignitosa, al godimento. L’uomo deve mirare al soddisfacimento dei propri bisogni, al piacere. In realtà molte persone, specie giovani e adolescenti, hanno fatto propria questa filosofia di vita. Si sono dati tutti al piacere fine a se stesso, incosciente, folle, fuori dagli schemi. Di colpo la filosofia del poeta Orazio è divenuta moderna, attuale, valida. I giovani assaporano ogni cosa, pongono il divertimento in primo piano, inseguono il piacere assoluto. Il loro piacere è intenso, smodato, assurdo. La ricerca del piacere li porta a fare scelte azzardate in cui finiscono per perire. Molti sono i giovani che si sono perduti, che sono morti proprio a causa di questa ansia di vivere. Pensiamo all’suo di alcol, di droga, alle corse clandestine di auto e moto, alla pratica di sport estremi. In verità si dovrebbe ricercare un piacere senza turbamenti e forse è questo quello che intendeva veramente il poeta Orazio. Esiste poi il rovescio della medaglia. Infatti ci sono invece quelli che rinunciano a vivere il presente in attesa di eventi futuri migliori, che spesso poi non arrivano. In ogni situazione bisognerebbe trovare il giusto mezzo.
Ester Eroli