In passato di solito ci si fidanzava presto, quando si era troppo giovani e ci si sposava altrettanto rapidamente. Si trovava sempre una persona adatta, che riscuotesse l’approvazione della famiglia, magari appartenente al proprio ceto. Di solito si conosceva il futuro consorte con gli amici, sul lavoro, in un locale. Le persone incontrate, anche quelle rifiutate, erano amabili, di buona educazione, rispettabili. Raramente si incontrava una persona malvagia, vagabonda, volgare, dall’aspetto equivoco e sconcertante, dal passato pesante . Le sensazioni che si avevano sulle persone erano positive. Nessuno ci innervosiva o ci metteva paura. Ora i tempi sono cambiati e la vita sentimentale, gli incontri si sono complicati. Le situazioni non sono più cristalline. Dal passato non abbiamo ereditato niente. Desolati ci rendiamo conto che sono sempre meno le persone perbene che girano. Incontriamo persone che ci fanno spegnere il sorriso negli occhi, che ci fanno venire l’affanno . Ogni giorno ci lamentiamo per un misfatto. A livello sentimentale anche se ci incuriosisce una persona, anche se ci seduce sappiamo che dobbiamo stare attenti, rigidi nelle nostre posizioni. Prima di decidere se frequentare una persona dobbiamo riflettere. Alcune volte rifiutiamo per mancanza di coraggio. Dobbiamo sempre essere disposti ad affrontare il peggio. Dietro una facciata impeccabile indoviniamo il male. Incontriamo gente dal passato ingombrante. Troviamo persone che sono ex drogati, ex galeotti, persone disturbate a livello mentale, con seri problemi sessuali, persone senza famiglia, senza patria. Un lungo esercito di persone perdute, difficili da controllare, da redimere. Ogni volta rintracciamo i segni del male. Ogni volta che incontriamo persone dobbiamo scontrarci inevitabilmente con un passato pesante, difficile da digerire. Cerchiamo di guardare attentamente di non lasciarci prendere impreparati. Alcune vite sono talmente spezzate che rischiano di travolgerci, di portarci alla deriva. Ci accorgiamo che gli altri non vivono come noi ma hanno una vita sregolata, pensieri ribelli e incostanti. Una moltitudine di giovani vive fra alcol e droghe, fra rive party e pastiglie. Ci sono ragazze immagine, play boy, cigolò, che pensano solo al loro microcosmo. Incontrare queste persone, accettarle significa allontanarsi dalla retta via, farsi carico dei loro dubbi, delle loro incertezze. Non possiamo giudicare ma ci pesa avventurarci in campi misteriosi che non sono i nostri. Per un calcolo delle probabilità si dovrebbero incontrare anche persone brillanti, ragionevoli, che hanno studiato, che lavorano, che vivono con misura e moderazione, ammirevoli ma ci rendiamo conto che anche loro hanno le loro tarature, magari hanno il vizio del gioco, dei film hard, di frequentare siti perversi, di collezionare oggetti equivoci, armi, di essere appassionati di politica estrema. Nelle grandi città come nei piccoli centri la trasgressione va di moda, serve a combattere la noia . Gli innovatori conducono stili di vita sopra le righe. Persino i professori universitari che dovrebbero trasmettere il sapere e l’educazione sono pedofili e corrotti. Un mondo in disfacimento dove le persone serie sono invisibili, dove va di moda essere trasgressivi, separati, viziosi. Si attende sempre in vano un incontro fortunato, protetto da una buona stella. Poi si incappa sempre nel violento di turno nella ragazza svenevole. Ovviamente non si può generalizzare ma è sempre più difficile trovare persone pulite. Se poi si incontrano persone serie, energiche, precise ci si accorge che hanno anche loro un passato pesante. Hanno magari la madre alcolista, una sorella anoressica, un fratello in carcere, un padre mafioso. Non resta che aggrapparsi all’incognita del futuro, alla speranza di iniziare collaborazioni e relazioni fruttuose, nonostante il passato che avvolge con le sue ombre lunghe. Il passato qualche volta ritorna, ma si spera sempre che non avvenga mai.
Ester Eroli