ZAGABRIA

Zagabria,  molto popolosa, divisa in diciassette quartieri,  in Croazia è una città dai mille volti non ultimo quello culturale. Vanta una università prestigiosa anche cattolica nata nel 1874 sulla base di un collegio gesuitico. Nella città alta troviamo palazzi dagli stili più diversi, collegata al resto della città da una funicolare risalente al 1890. Troviamo molti musei come quello archeologico con reperti  egiziani e collezioni di numismatica, quello di arte moderna inaugurato nel 1905 che ospita artisti croati e stranieri, il museo della tecnologia con modelli di aerei, automobili specie dell’ottocento, il museo di arte naif e il particolare museo delle relazioni interrotte con il racconto di storie d’amore finite male nato nel 2011. Troviamo poi la cattedrale in stile neogotico, la chiesa di san Marco  con il tetto in piastrelle smaltate policrome in rosso, bianco e celeste e poi sinagoghe, moschee, teatri, giardini, parchi, sale concerto dove si svolgono ogni anno molti festival.

Zagabria colpisce per la sua singolare tradizione gastronomica che unisce vari gusti e stili di varie nazioni. Troviamo influssi cinesi, giapponesi, orientali, turchi, francesi, italiani, inglesi, serbi, moldavi, russi, ungheresi, boemi. I piatti più semplici sono rielaborati sia di terra che di mare.

I piatti tipici sono i dolci turchi, le patate speziate, il prosciutto affumicato, l’agnello, il formaggio fritto di chiara matrice abruzzese, i risotti di origine europea come quello al nero di seppia e ai funghi porcini, i frutti di mare siciliani, la cotoletta ripiena al formaggio in stile francese, le crepes dolci e salate, i calamari fritti mediterranei, le polpette e lo spezzatino di vitello, i cannelloni dolci e al formaggio, la torta con mele, formaggio e noci, il formaggio grigliato trentino, i piatti freddi orientali, il carpaccio, i cavoli europei, le scaloppine al liquore, le insalate, le salsicce piccanti di carne mista araba, i fagioli piccanti tedeschi, i polipi, i dolci allo zenzero, le palline di formaggio fuso, la carne grigliata, il pasticcio di verdure, il tacchino ripieno, lo strudel di mele , la torta di formaggio e ciliegie Troviamo tracce vistose della cucina italiana, spagnola, catalana, austriaca. Molti sono i locali eleganti e i fast food. Si può mangiare anche nel grande mercato cittadino.

Un dolce tipico è chiamato nel dialetto locale culo, un dolce fatto con mandorle tostate, panna di cui ci sono molte varianti.

 

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