BOZZETTI

Pietrasanta in provincia di Lucca è un luogo di grande valore artistico, dove Botero, il grande artista colombiano, decise di passare il tempo. Proprio in questo centro troviamo il museo dei bozzetti unico nel suo genere dedicato alla memoria di Pierluigi Gherardi. Il museo si trova nell’ex convento sant’Agostino in stile cinquecentesco. Ci sono racchiusi più di settecento bozzetti, prevalentemente in gesso ma anche di altri materiali. Gli artisti rappresentati sono più di trecento. Sono artisti italiani e stranieri di fama. Troviamo sculture, pitture, ecc che testimoniano la attività artistica di scultori di grido e caposcuola. A Pietrasanta  era stato allestito un laboratorio di arte e di scultura, e di artigianato che si avvaleva delle fonderie e della estrazione del marmo e del bronzo della zona. I laboratori del marmo si trovano disseminati  in tutta la Toscana.

L’idea del museo è venuta nel 1980 a una giornalista, fotografa, critica di arte danese che era in possesso di una ampia documentazione fotografica. Nel 1984 il museo ha preso vita avvalendosi di modelli e di oggetti di collezioni pubbliche e private. Le collezioni sono quelle di principali musei del mondo. Il museo offre la possibilità concreta di vedere come nasce l’idea originaria dell’artista e come avviene la procedura della creazione. Nel museo a supporto vi è un ricco archivio documentaristico sia cartaceo che online. Troviamo opere di Botero, Pomodoro, di molti artisti antichi e contemporanei come Leone, Tomasi ecc. si possono scoprire i segreti della affascinante creazione artistica. Troviamo bozzetti rappresentanti centauri, divinità greche, ecc. Troviamo opere preparatorie di sculture e statue. Troviamo sia bozzetti in scala ridotta che modelli di dimensioni reali. Si può sempre intravedere l’idea iniziale dell’artista. Le opere sono collocate pure nel loggiato e nel chiostro dell’ex convento che ospita il museo.

Si trova pure una sede distaccata presso palazzo Panichi vicino al convento che ospita mostre  periodiche a tema. Spesso ospita convegni sulla evoluzione dell’arte.

Per la visita al museo esiste un orario invernale e uno estivo. E’ preferibile la prenotazione.

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