Come è prevedibile i ragazzi si incontrano, si confrontano e alla fine chi è sottoposto a una educazione più rigida scopre dagli altri i vantaggi della educazione libera.
I figli di persone serie, più rigide finiscono per ribellarsi. Molti sono i figli che accusano apertamente, in malo modo la famiglia per avere rovinato la vita, la libertà, il futuro.
Molte poi sono le ragazze che accusano il padre di essere troppo severo. Le accuse dei figli maschi sono rivolte sia al padre che alla madre. Le limitazioni, le punizioni sono malviste. Le rivolte dei figli spesso sono terribili, senza rispetto si traducono in veri e propri atti di allontanamento che mettono in agitazione i genitori. Il genitore ogni volta deve valutare le proprie decisioni, giocare d’anticipo, prevedere le reazioni del figlio. La tolleranza ha distrutto l’autorità genitoriale. Non esiste più il timore reverenziale dei figli. Spesso le accuse sono maligne, si usano parole disgraziate. Si arriva a vere e proprie liti furibonde.
Le ragazze accusano la madre di non comprare abiti adeguati alle loro esigenze, di essere distratte e avare. A un rimprovero spesso la risposta è un continuo ridacchiare delle ragazze che suona come una presa in giro.
Molti rispondono alle accuse con un eccesso di indulgenza a cui risponde un senso di sollievo, ma essere troppo liberali ha sempre il suo peso che non si vede subito ma nel tempo quando certe situazioni diventano senza controllo. Tornare indietro non sempre è possibile.
Ester Eroli