Biancamaria Frabotta

Biancamaria Frabotta era nata a Roma l’11 giugno del 1946. Lei forse avrebbe voluto nascere a Civitavecchia dove da bambina e adolescente trascorreva le vacanze da giugno a settembre e dove il padre impiegato si improvvisava pescatore e dove assisteva agli splendidi tramonti sul mare e al passaggio delle navi per la Sardegna e altri lidi e soprattutto dove vivevano i nonni materni  E’ stata oltre che giornalista, e accademica, poetessa e scrittrice. Una delle sue prime antologie ha riguardato Patrizia Cavalli. Giovanissima entra negli anni sessanta nel movimento degli studenti e nel movimento donna. La prima sua raccolta poetica è Donne in poesia dove inaugura un linguaggio poetico nuovo e spigliato. Si concentra sullo studio dell’ottocento e del novecento letterario, con riferimento in particolare alla letteratura femminile e a quella maschile riferita alle donne. Importanti rassegne sono le sue monografie dedicate a Carlo Cattaneo, argomento della sua tesi di laura conseguita a Roma alla sapienza, a Giorgio Caproni, argomento delle sue lezioni all’università di tipo monografico, Franco Fortini, Elsa Morante e poi interessanti studi su scrittori russi e di altre nazionalità. Famosi sono i suoi saggi e le recensioni.

Il suo romanzo Velocità di fuga ha ottenuto il premio Tropea. Per il teatro ha scritto molti testi per lo più atti unici. E’ stata collaboratrice del Manifesto e della rivista da lei fondata insieme con altri intellettuali per lo più donne Orsaminore. Ha tradotto molte opere come quelle della poetessa romena Ana Blandiani. Sono molti i premi da lei ottenuti: premio città di Fiumicino, di Penne, di Legnano, premio Montale. Oltre i suoi studi bisogna ricordare il suo impegno per le cause civili. Ha scritto più di venti libri di poesia e saggi di interessante valore artistico.

Ha ottenuto la cattedra di storia della letteratura moderna e contemporanea alla Sapienza di Roma. il suo maestro è stato Walter Binni. Ha partecipato a eventi e trasmissioni televisive con monografie su Petrarca.

Nei suoi scritti troviamo tracce della sua infanzia, del mare, della Toscana infatti nel grossetano passava le sue vacanze estive.

Biancamaria si è spenta il due maggio 2022 all’età di settantacinque anni. Ha trasmesso ai suoi allievi il gusto della poesia e della letteratura, molti di loro sono scrittori e giornalisti.

 

Ester Eroli

 

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