Cardinali

Nel diritto canonico i cardinali non sono altro che prelati designati dal papa per incarichi della curia ed hanno ovviamente la cittadinanza vaticana. A partire dal 1630 vengono chiamati eminenza. Il termine viene dal latino cardo nel senso di cardine, fulcro, infatti essi collaborano nella attività del papa in modo centrale. Esistono tre ordini che sono i diaconi, i vescovi, i presbiteri. Il numero di essi con Sisto V arrivarono a settanta ora sono molti di più. Si è arrivati fino a centoventi. Essi non hanno potestà di governo nell’ambito della amministrazione della chiesa. La prima creatura è il primo cardinale fatto da un pontefice appena eletto ed è sempre un uomo di fiducia.

In passato di solito c’erano ingerenze nelle scelte dei cardinali, anche politiche, e la prima creatura era sempre un nipote diretto del papa o un suo pupillo o protetto. I cardinali in passato si davano molte arie, si davano importanza, li si poteva vedere pavoneggiarsi persino dentro la basilica di san Pietro. Erano uomini influenti, potenti che facevano il bello e il cattivo tempo, di solito potevano favorire delle persone, influenzare delle scelte politiche, ingaggiare persone e aiutare molti amici e parenti a trovare   lavoro   e successo. La loro boria cresceva quando indossavano in occasioni di alcune celebrazioni e cerimonie pubbliche i paramenti sacri imposti da certi riti come la mitra, l’anello, il pastorale. Avevano persino uno stemma che tramandavano a parenti e posteri.

Ora la figura del cardinale è diversa, essi sono molto più umili, con i piedi per terra. Prima si sentivano superiori, si facevano forti della loro posizione. Erano cortesi ma mai imbarazzati, non avevano gli occhi bassi. La loro linea di condotta ogni tanto era intrigante volta a ottenere appoggi per la loro famiglia e cerchia di amici. Spesso si davano alla beneficienza per essere lusingati   e lodati. La gente faceva finta di nulla e non si irritava, anzi trovava simpatici i cardinali. Le famiglie più in vista li invitavano ai loro lauti banchetti a cui essi facevano onore in modo impeccabile.

Ora i tempi per fortuna sono cambiati e anche la gerarchia ecclesiastica si è modernizzata.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.