Negli ultimi tempi sono mutati i costumi della nostra società. Non si stimano più le persone oneste se queste sono oscure¸ non si apprezzano più le donne serie¸ gli uomini di coscienza se sono anonimi. Non si riconosce più il valore di una persona nella sua essenza ma solo in rapporto alla sua visibilità nel mondo. Se una persona è seguita sui social riconosciuta per strada postata collocata su youtube se ha molti seguaci allora è importante¸ diventa familiare anzi viene difesa¸ imitata¸ protetta anche se il suo comportamento a livello morale non è candido. Si oltrepassano le persone insignificanti che non fanno testo si guardano con assoluta indifferenza. Si amano e osannano le celebrità anche se queste sono alcolizzate¸ corrotte¸ poco educate. Non si vogliono conoscere le origini di una persona basta che questa sia popolare¸ abbia presa sulla gente non importa come¸ dove¸ quando. Le persone umili sono detestate¸ accolte con astio¸ scrutate con freddezza¸ poco ascoltate¸ scatenano solo rabbia. E’ esaltante invece conoscere celebrità anche se sono persone scorrette¸ rissose che litigano facilmente che si lasciano andare che ridono fragorosamente. Ci si aggrappa alle celebrità come fossero rifugi sicuri. Si implorano disperatamente autografi. Ci sono i fanatici delle celebrità che hanno la smania di andare nei posti frequentati da loro¸ di avere dei ricordini. Nelle aste gli abiti di attrici famose sono andati a ruba a prezzi esorbitanti e con quei soldi si potevano salvare molti bimbi dalla fame. C’è chi colleziona fotografie¸ firme¸ immagini di personaggi famosi. Si cercano cimeli¸ accessori appartenuti ai divi che vengono conservati gelosamente e che la perdita o lo smarrimento di essi genera angoscia come per la morte di un parente. Molti sono esageratamente attaccati a oggetti¸ profumi appartenuti a divi del presente e del passato. C’è chi indossa solo il profumo Chanel n. 5 perché lo portavano e lo indossano dive della tv e del cinema. Si scrive nelle redazioni di riviste e giornali per avere indirizzi privati ed email di personaggi di grido o cantanti. Ci si avvicina ai personaggi con fare imperioso per avere una firma su un pezzo di carta. Ci si rattrista quando questo obiettivo non può essere raggiunto per qualche contrattempo. Si comprano occhiali scuri come quelli di certi attori¸ stivali ricamati come quelli di un musicista e si ostentano per strada si mettono sotto gli occhi di amici e parenti. Si frequentato ristoranti e boutique di proprietà di celebrità. Gli stessi ristoranti espongono foto di divi che hanno fatto visita al locale. Si vive di futilità di sciocchezze e si ha la sensazione che vengano trascurate questioni più importanti. Si amano le celebrità perché danno la illusione di potenza di impeccabile immortalità che esiste sono sulla carta. Le persone perbene¸ i gentiluomini non sono considerati non fanno testo se non sono in vista sulla cresta dell’onda.
Ester Eroli