Il salame dolce è un dolce tipico freddo a forma di insaccato della tradizione italiana detto anche turco o inglese. Si chiama salame turco per via del suo colore bruno per il cioccolato come il colore della pelle dei Mori. Si chiama anche salame Vichingo come venne definito negli anni settanta dal manuale di ricette di nonna Papera. Molti lo chiamano anche salame del re.
E’ un dolce usato per le feste di compleanno, per natale e soprattutto per Pasqua, ma si può usare come dessert in ogni occasione o per merenda o dopo cena. In Italia è diffuso in Emilia, nel Veneto, in Umbria, in Piemonte, Sicilia e ci sono molte varianti. In Europa in Portogallo si ha la sua diffusione.
Gli ingredienti sono semplici biscotti secchi come Gentilini o oro saiwa, cioccolato fondente a pezzi e polvere di cacao amaro, burro, zucchero, uova a crudo, liquore che può essere rum, sambuca, amaretto, poco latte. La versione più ghiotta è quella che prevede l’aggiunta di candidi, noci, nocciole, caffè ristretto. Il segreto è che il cioccolato deve essere sciolto nel burro fuso e le chiare andrebbero montate a neve.
Il dolce a basso costo, non prevede cottura ed è di facile esecuzione. Una volta che con le mani si è data la forma di un salame va avvolto nella carta stagnola, o nella carta da forno, o nella carta di alluminio e poi va spolverizzato di zucchero a velo e messo in frigo a freddare per almeno cinque ore. Fuori può essere ricoperto di granella di nocciole, di biscotti, o di granella di pistacchio. Ogni regione ovviamente ha le sue varianti. Esiste quello senza uova, quello aromatizzato al rum, quello con in biscotti senza glutine, quello al torrone, con i frutti di bosco o esotici. Si può congelare per un mese. Bisogna scongelarlo a temperatura ambiente. Esiste una versione analcolica con succo di arancia e nocciole tostate. Gli ingredienti devono essere freschi come le uova che vanno messe al crudo, e devono essere ben amalgamati. Si può aggiungere la panna montata. Ci sono anche versioni con nocciole, pistacchi e cereali. Può essere preparato in anticipo. I biscotti vanno rotti con le mani o con un mattarello ma non finemente, in modo grossolano.
Si consiglia di modellarlo con le mani e cambiare sempre la carta da forno più volte.
Ester Eroli