La validità dei detti

La validità dei dettiIn passato sono circolati molti detti sull’amore, sulle relazioni amorose. Un detto famoso recita: è la donna che fa l’uomo. Infatti sono spesso le donne a plasmare il carattere del proprio compagno. Una donna calma, serena, tranquilla migliora il legame sentimentale. L’uomo, anche il più scaltro, il più strano, con una donna al fianco razionale riesce a mettersi in carreggiata. Un uomo si affeziona alla propria donna e cerca di assecondarla, di seguirla. Sono le donne che possono dare una impronta positiva al rapporto. Un uomo può diventare allegro, sereno, nonostante le varie sfumature della gelosia, se trova una donna solida, padrona di sé, fiduciosa della vita. Gli uomini difendono, apprezzano le donne che li hanno guidati nel labirinto della vita. Nei tempi moderni le cose stanno tristemente degenerando. Le donne sono diventate come gli uomini pensano solo a divertirsi, a godere. Amano andare a ballare, fumare, mostrare il proprio corpo. Anche le donne sono diventate spietate, amanti della carriera, del lusso. Una donna aggressiva finisce per rendere anche il proprio compagno meschino e violento. Il rapporto amoroso per questo diventa quasi sempre un inferno. Le lacune del carattere di una donna influenzano quelle degli uomini. Se una donna è insensibile, crudele, pronta a dare battaglia, poco benevola, materialista, indifferente, disillusa anche il suo compagno risente di questo atteggiamento e sarà portato ad avere gli stessi comportamenti. E’ demoralizzante vedere come una donna forte e maligna riesca sempre a tenere testa, a sottomettere gli uomini che tendono ad avere lo stesso stile di vita. Un temperamento portato all’abbattimento e alla violenza tende ad essere imitato. Ecco che tra coniugi sono finite le conversazioni amichevoli, le tenerezze, per lasciare spazio alla arroganza, alla disapprovazione, persino all’odio impensato in un rapporto d’amore. Gli uomini amano le donne crudeli, truccate e nude, simili a modelle,  le donne gli uomini egocentrici e ribelli. Sono finiti sullo stesso piano ma a un livello decisamente più basso rispetto al passato. In passato una moglie malata si accudiva, ora si lascia.  Nessuno vuole ammettere di essere malato di violenza, di insolenza. L’amore nella nostra epoca ha uno strano sapore che sfocia nella discussione, nella rottura,  nel divorzio in cui si resta stranamente buoni amici. Il divorzio restituisce solo la libertà di essere crudeli con qualcun altro. I giovani trascinati dall’odio, angustiati, seccati,  con il ghigno sul volto uccidono le proprie donne, le insultano con frasi cattive. Uccidono chi dicono di amare. Le donne dal canto loro usano frasi dissacranti, parole sprezzanti. Occorre da ambo le parti un ridimensionamento per andare avanti senza farsi del male. Occorre trovare una via d’uscita anche nelle situazioni critiche. Le donne devono tornare a plasmare gli uomini nella luce del bene.

 

Ester Eroli

 

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