Le caratteristiche della pianta Vitalba

La parola Vitalba significa vite bianca e si riferisce a una pianta della famiglia delle Ranunculaceae . La pianta è presente in Italia in molte regioni¸ in Europa a macchia di leopardo¸ e nel medio Oriente.

Di solito si trova nei boschi¸ nella macchia mediterranea¸ nei terreni incolti e nei monti che raggiungono una altitudine superiore ai mille metri. Le foglie sono ovoidali¸ i frutti pelosi e  piumosi. Essa è una pianta considerata infestante in quanto soffoca le altre piante presenti in fossati¸ terreni¸ torrenti.  Si adatta generalmente a tutti i terreni. In Italia si trova a 1300 metri di altitudine. Il fusto è ramificato e rampicante¸ il tronco è legnoso ed usato dai giovani in passato per fare sigarette¸ i fiori dal colore bianco e bianco verdastro hanno un profumo tenue delicato come il biancospino¸ e appaiono nel mese di maggio e agosto. La crescita della pianta è veloce  e spesso minaccia le piante limitrofe per via della sua abitudine ad arrampicarsi. La pianta è nota per le sue proprietà officiali. Era usata per alcuni rimedi per il suo effetto diuretico e purgativo. Era usata per la gotta e i reumatismi. Era un potente antinevralgico. le foglie fresche erano usate per i cataplasmi per le artriti¸ la gotta e la sciatica. le foglie essiccate erano usate per infusi diuretici. la macerazione delle foglie era un rimedio naturale per la scabbia ed erano usate in proposito anche altre piante della famiglia. La vitalba è anche una pianta amata dalle api.

La vitalba è una pianta rampicante perenne a foglie caduche con fiori a grappolo. Assunta in dosi eccessive può essere tossica e caustica per questo viene sempre meno usata per scopi terapeutici. Per la presenza di alcaloidi può essere tossica e velenosa  e provocare irritazione della pelle¸ vesciche¸ pustole¸ e può provocare pure la morte se presa in dosi massicce. In Nuova Zelanda è stata vietata la commercializzazione. Era detta l’erba dei pezzenti perché i mendicanti la usavano per procurarsi ferite alle mani per chiedere le elemosine e impietosire i passanti.

In passato le famiglie usavano i germogli primaverili per frittate e zuppe¸ usavano le parti più giovani meno soggetto alla tossicità  In Toscana si parla di vitalbini fritti e ai nostri giorni molti giovani non li conoscono. Ora la vitalba si può assumere in certi casi in modica quantità e dietro prescrizione medica perché è una sostanza irritante.

 

Ester Eroli

 

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