SOTTOLINEARE

Business people shaking hands in the office. Group of business persons in business meeting. Two entrepreneurs on meeting in board room. Corporate business team on meeting in modern office. Female manager discussing new project with her colleagues. Company owner on a meeting with her employee in her office.

Nel corso della vita abbiamo sempre cercato di ampliare il nostro raggio di azione. Ci siamo esposti per guadagnare terreno, conquistare nuovi amici, nuovi colleghi, nuovi mondi, nuove relazioni, nuovi amori . Non ci siamo accontentati di rimanere nel nostro ambito. Però ogni volta che siamo usciti dal seminato , dal guscio spesso siamo stati colpiti, bersagliati e spinti a tornare nella nostra tana, nel nostro cantuccio con pochi amici selezionati. Nel nostro rifugio non ci sono incomprensioni, catene, lotte solo odore di casa, comodità e sicurezza.

Conquistare gli altri, la massa non è una impresa  facile. Ci sono amici solo quelli affezionati a noi da tempo, gli altri quelli occasionali sono sfuggenti e tetri e non vogliono comunicare con noi più di tanto, restano nella  loro posizione anche se a prima vista hanno avuto simpatia per noi. Alcune amicizie mai nate ci sono rimaste nel cuore. Sembra che sia scomodo conoscere persone nuove, aggiungere amici agli amici.

Negli ultimi tempi la gente che incontriamo, che potrebbe essere potenzialmente amica, non fa altro che sottolineare nei discorsi le nostre pecche.

Si sottolinea con il rosso i punti cardini della nostra vita per evidenziali e metterli in ridicolo , magari perché amiamo troppo il made in italy e siamo fissati con i prodotti italiani, o perché siamo divorziati, o non abbiamo figli, o perché abbiamo una utilitaria invece che una Mercedes, perché siamo operai invece che impiegati. Sembra che lo fanno apposta a rinfacciarci quello che anche a noi in fondo non ci piace come i nostri capelli ricci, le mani piccole ecc. mettono il dito nella piaga e ci deprimono ancora di più. Molti infingardi  e perfidi sottolineano l’età di una donna, come se bisogna per forza essere ragazzine o donne mature pronte a fare le ragazzine. In molti contesti, persino in vacanza, la sottolineatura sistematica procede. Nel nostro albergo donne diaboliche sottolineano che magari non abbiamo la barca, non sappiamo nuotare ecc. Queste continue sottolineature non ci fanno stare sereni. Ci destiamo la mattina con in testa il rumore di certe frasi piccanti. I temi sono sempre gli stessi come gli strali. Si sottolinea il nostro linguaggio, il nostro modo di vestire, di mangiare, il nostro stile di vita magari inadeguato per certi ambienti di un certo tono. In molti dediti alla sottolineatura ravvisiamo una certa gelosia sotterranea che si spaventa. Certe sottolineature ci portano alla depressione, alla morte di ogni aspirazione. Molti si permettono di criticarci in modo massiccio, pretendono di influenzarci con le loro frasi usando luoghi comuni. Magari alcuni sottolineano che portiamo le scarpe  basse senza sapere i retroscena, una persona può portarle perché ha avuto un incidente, ha un problema al piede, ha un difetto di nascita, ereditato  ha subito una storta ecc.

Certe sottolineature sono inopportune, offensive. Si sono imparate a sottolineare pure le commesse, le segretarie dei dentisti, dei medici.

Alcune volte bisognerebbe imparare a osservare e tacere, in fondo tutti abbiamo dei difetti da sottolineare. Non serve essere carnefice, il rischio poi è di diventare vittima dello stesso gioco perverso di sottolineatura.

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