Molte religioni, come anche la cristiana, ammettono l’esistenza di un padre spirituale che si può scegliere per il proprio cammino di fede nel campo etico e religioso. La direzione spirituale in certi casi sembra addirittura necessaria specie per novizi e presbiteri per un vero discernimento spirituale. Non basta infatti la lettura dei testi sacri e la meditazione. In verità oltre all’angelo custode di cui si parla pure nei testi sacri ogni persona avrebbe uno spirito guida personale detto daimon parola greca che significa guida, messaggero.
Il compito dello spirito guida in quanto entità superiore sarebbe quello di consolare, consigliare, dare indicazioni, risolvere dubbi, dare sostegno, dare fiducia, educare, spingere alle decisioni, indurre aa fare progetti, a sviluppare il proprio talento, a affrontare ostacoli. Lo spirito guida dotato di saggezza primordiale, intelligenza e volontà porterebbe il soggetto verso una nuova consapevolezza spirituale e verso la realizzazione del proprio destino. Le sensazioni improvvise, le intuizioni, i sogni, le emozioni, gli istinti, i desideri verrebbero dallo spirito guida che ci istrada. Ci aiuta anche a sfuggire alle situazioni di pericolo, sempre che siamo disposti ad ascoltarlo. Lo spirito guida aiuta a guarire dalle ferite interiori e emotive, ci aiuta a schivare le critiche, i colpi dei nemici, ci aiuta a trovare soluzioni, ci suggerisce il cammino da fare, ci aiuta a scacciare l’ansia e il senso di inadeguatezza.
Molti sensitivi dicono di avere avuto delle manifestazioni visive del proprio spirito guida. A molti è apparso e ha raccontato la propria vita, la propria morte, il proprio ruolo spirituale. Molti hanno sentito il tocco, la voce, hanno visto dei movimenti dell’aria. Gli spiriti guida sono esseri invisibili in grado però all’occorrenza di materializzarsi. Molti non credono alla loro esistenza e credono che sia solo una proiezione della propria coscienza, una immaginazione.
Ci sono molti esercizi da fare per connettersi con lo spirito guida e varie tecniche. In primis bisogna svuotare la mente da ogni pensiero negativo e preoccupazione e non rimuginare sui torti subiti. Molti adottano la tecnica dei colori, ossia visualizzano con la mente i vari colori e poi arrivano al bianco, immaginano una luce abbagliante, accecante e si annullano in essa fino ad avere dei risultati, delle manifestazioni. Non si può però indugiare in tali pratiche se non si è esperti, si rischia l’intromissione di anime malvagie.