Suor Maria Teresa Fasce

Suor Maria Teresa Fasce era nata in una famiglia borghese cattolica  a Torriglia in provincia di Genova il 27 dicembre 1881 ed in casa era chiamata Marietta dove viveva con altri sette fratelli. Aveva studiato come altre sorelle presso le suore gianelline e sia lei che le sorelle aspiravano ad essere suore incontrando l’opposizione ferma della famiglia. Nessuna delle sorelle divenne suora per volere dei genitori. lei più tenace  divenne suora  e dovette lottare per poter andare a esercitare il suo monastero a Cascia visto che la famiglia la voleva suora agostiniana nella vicina Savona. L’incontro con santa Rita¸ proclamata santa nel 1900¸ avvenne quando aveva 19 anni. A 25 anni fa il suo ingresso a Cascia dove viene inizialmente respinta e guardata con ostilità da un gruppo di suore di Macerata. Viene allontanata per una pausa di riflessione e lei torna alla sua cittadina natale. Successivamente ritorna e  viene accolta il 22 giugno 1906. Prende i voti ufficialmente nel 1907. il 17 luglio 1914 è nominata maestra delle novizie e guida spirituale¸ poi diventa vicaria responsabile il 1 agosto 1917¸e nel 1920 diventa badessa  e chiamata da tutti la madre. rimane badessa per 27 anni.

Come badessa inizia le sue opere spirituali e la sua concreta attività. Difende in primis e diffonde il culto di santa Rita nel mondo¸ all’inizio conosciuta solo a livello locale¸  creare l’alveare di santa Rita e il gruppo di giovani accolte dette apette¸ nel 1923 fonda il periodico dalle api alle rose tuttora pubblicato¸  promuove i pellegrinaggi e accoglie i pellegrini poveri creando una casa di accoglienza chiamata hotel delle rose¸ fonda un seminario che poi diventa ospedale¸ fonda la casa dei confessori. Si concentra su opere di carità  e sugli orfani.

Si dedica all’ampliamento e ammodernamento del santuario incontrando difficoltà con la soprintendenza  di santa Rita dimostrando di non essere dedita solo alla vita contemplativa e alla solitudine. entra in contatto epistolare con molti personaggi e volontari. il nuovo santuario viene consacrato quattro mesi dopo la sua morte avvenuta il 18 gennaio 1947. il suo corpo si trova nella basilica inferiore di santa Rita dentro una urna. E’ stata proclamata beata dal papa Giovanni paolo II il 12 ottobre 1997.

Lei è un esempio di forte personalitภdi obbedienza¸  di intuizione. Appare prudente e coraggiosa¸   autorevole mai autoritaria  umile ma ferma. Mostra di sopportare bene la sofferenza fisica dovuta  aa gravi malattie che lei nasconde e non vuole neppure farsi operare nonostante la insistenza delle altre suore del convento. Negli ultimi anni è afflitta¸  come tutti i santi del resto¸ da vari malanni come diabete¸ asma¸ problemi cardiaci e da un tumore al seno che la tormenta per anni. E’ considerata la protettrice delle donne malate di cancro al seno.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.