Un tempo quasi tutte le donne si rifugiavano nel matrimonio per avere uno specifico stato sociale, un ruolo e alcune per sottrarsi alla autorità e al dominio paterno. Cominciavano sin dalla adolescenza nella ricerca dello sposo ideale. Nessuna voleva rimanere senza marito, restare sconfitta. Molte si fidanzavano in tenera età e tenevano nascosta la loro storia d’amore. La ricerca era ostinata. La desolazione era restare sola. Con sollievo le spose si dedicavano ai preparativi del corredo e delle nozze. Le sorelle sposate aiutavano le altre nei preparativi. I genitori spesso influenzavano le scelte del futuro sposo, si intromettevano, rimproveravano per scelte ritenute errate. Per una donna il massimo era indossare l’abito da sposa, arrivare alle nozze d’argento e d’oro, far crescere la prole. Anche i parenti si intromettevano nelle scelte delle ragazze che di solito si avvicinavano all’altare con un eterno sorriso stampato sul volto radioso. Le nozze si rivelavano diverse da come erano credute. Molti matrimoni diventavano monotoni e tristi come giorni di pioggia. Le nozze diventavano delle trappole ma le donne resistevano vigili e oneste.
In passato era però più facile trovare un marito, c’era il supporto della famiglia, degli amici, del paese, del gruppo sociale, dei parenti anche lontani, della parrocchia. Ci si fidanzava con il vicino di casa, con l’amico del cugino, con il cugino di secondo grado. Bastava una occhiata e il gioco era fatto. Poi si coinvolgevano le famiglie. Tutto scorreva liscio senza tanti intoppi. La sposa era sempre amabile, serena.
Ora trovare un marito normale, decente è una scommessa non sempre vinta. La ricerca spesso diventa complessa, intricata, noiosa. Si sprofonda in un pantano senza fine. Si incontrano uomini beffardi, disgustosi, approfittatori, malvagi, possessivi, ignoranti, freddi, odiosi. Conquistare un marito sulla piazza non è facile. Per questo ai nostri giorni le donne sposate sono superbe, hanno quella aria sicura e insopportabile specie nei confronti delle altre single. Le spose ai nostri giorni sono agguerrite, gioiose, aggressive. Sanno che la conquista è difficile, che le concorrenti sono molte e sleali, che il rapporto d’amore può benissimo non durare per sempre nonostante gli ipocriti giuramenti. Di solito non si indovina al primo colpo il candidato ideale. Alcuni appaiono deliziosi, gentili grati per poi rivelarsi spavaldi e violenti in modo inatteso. Ai nostri giorni una donna deve frequentare moltissimi uomini prima di arrivare a trovare un marito. Ci sono poi quelle che per un irragionevole timore di restare sole si sposano con il primo venuto che poi si rivela rude e minaccioso. Gli uomini perfetti con gli occhi sfavillanti d’amore, dolci e sereni non ci sono quasi più. Gli uomini poi si stancano di avere al fianco la stessa donna e vanno alla ricerca sempre di nuove emozioni.
Si può essere sicuri di aver conquistato un uomo solo quando si è catturata la sua anima,, la sua essenza. Tuttavia è difficile arrivare al cuore di un uomo specie se è navigato e pronto a tutto.