Labirinti amministrativi

I provvedimenti amministrativi sono spesso dei veri e propri labirinti, intrigo di leggi e ordinamenti, disposizioni. Il popolo rimane sempre quella massa anonima che deve solo ubbidire. Gli anziani stessi sono considerati solo popolo. La sofferenza della gente trapela, si percepisce sulla pelle. Gli organi decidono sulla pelle della gente, fanno scelte di convenienza.

Ci sono stati vari provvedimenti impopolari in vari settori. Negli uffici i permessi di lavoro un tempo pagati se una persona non ne usufruiva ora non vengono più pagati e se una persona non li prende vengono azzerati senza tornaconto. Alla fine vale la pena prenderli tutti. In tempo di pandemia i buoni pasto sono stati sospesi ai dipendenti come se la gente non comprasse cibo e non si nutrisse. In alcuni casi gli stipendi sono stati abbassati. Con la scusa di risistemare un sevizio sono stati fatti accorpamenti, spostamenti senza sentire le rimostranze dei lavoratori. Molte idee di sviluppo sono state abbandonate per lasciare tutto come era. In certi labirinti di normative la gente si è smarrita, si è ritrovata piena di preoccupazioni. Certe cose sono piovute dal cielo e la gente non ha potuto sfuggire. Ogni volta che c’è un problema sociale ci si avventa addosso alla povera gente. I ristoratori in crisi per la epidemia hanno alzato i prezzi, diminuito le porzioni e chi ci rimette è il consumatore finale che non può rivalersi su nessuno. Alla gente comune tocca solo pagare ogni giorno assiduamente.

Il reddito di cittadinanza  prevede che si esibisca l’isee di due anni prima. Può capitare che una persona due anni prima fosse in buone condizioni economiche e che poi si sia impantanata. Può darsi che nei due anni prima  abbia speso soldi per salute, ristrutturazioni, viaggi ignara del futuro contando sul fatto che avrebbe di nuovo guadagnato. La mancanza di guadagni certi l’ha messo sul lastrico. Curiosamente che non ha l’isee in regola di due anni prima non ha diritto al reddito. Ogni tanto bisognerebbe pensare ai poveri non abbandonarli. Alcuni provvedimenti sono dei provvedimenti tampone che non portano alla guarigione.

In questi labirinti ogni potente vuole lasciare la sua influenza e apporta dei correttivi che non sempre sono vantaggiosi per le masse. Bisognerebbe far pulizia e ricominciare daccapo. I labirinti spesso tagliano fuori chi ha più bisogno.

 

Ester Eroli

 

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