Martano è un paese che sorge a pochi km da Otranto, nella provincia di Lecce, la sua origine è romana, anche se esisteva dall’antichità, come mostra il nome probabile omaggio al dio Marte venerato dai romani. Il borgo con i suoi palazzi storici importanti, i suoi siti archeologici, le sue biblioteche e musei, con le sue case a corte, le sue sculture in pietra salentina, i suoi conventi come quello domenicano richiama molti turisti e villeggianti specie in estate. La fiera della candelora il due febbraio attira molti visitatori come pure la sagra dell’oliva ad ottobre.
Negli ultimi tempi il paese è noto soprattutto per la coltivazione intensiva della pianta Aloe, favorita dal suo clima mediterraneo con estati calde e umide e inverni miti con temperature quasi primaverili. La pianta di aloe ama infatti i climi caldi e secchi, asciutti. La possiamo trovare infatti nelle Antille, in Messico, nel medio oriente, in Africa, in Giappone, spagna, Grecia, Australia ecc. La sua origine è antica e probabilmente è originaria della Arabia Saudita. Esisteva già nella antica Mesopotamia e in Egitto dove faceva parte del sistema di imbalsamazione delle salme e veniva chiamata la pianta della immortalità. Era usata come unguento per la sepoltura. Veniva usata anche per la igiene del corpo. Anche la Bibbia parla della sua esistenza. Nella classificazione di Linneo è una pianta con spine lungo i lati e con una fioritura a febbraio, la sua impollinazione è incrociata.
La pianta ha vari effetti benefici, la sua polpa è usata a livello industriale per produrre prodotti importanti nella farmaceutica e nella cosmesi.
La pianta ha poteri cicatrizzanti, lassativi, idratanti, disintossicanti. E’ molto utile per le ustioni e lenisce il prurito.
Ester Eroli