Negli ultimi tempi ci si è resi conto che non ci sono più le spose di una volta. Una volta si aspettava al portone di un palazzo per vedere uscire la sposa e lo si sapeva per certo visto che il portone era addobbato a festa con fuori e ghirlande. Ora gli addobbi sono passati in secondo piano e in certi casi non si usano più. In passato la sposa usciva austera e compunta al braccio del padre o di un parente, elargendo solo qualche sorriso timido, con gli occhi limpidi quasi senza trucco, le scarpe comode, il volto sereno. Gli abiti erano generalmente con lo strascico, con i ricamati al collo, con le maniche lunghe sia pure di pizzo traforato, con il velo di solito lungo o corto.
Ora le spose escono dal portone senza il padre, con il capo scoperto come andassero a una gita, alcune addirittura senza bouquet. Ci sono state spose che l’hanno dimenticato a casa e in chiesa gli invitati hanno dovuto aspettare che dei parenti l’andassero a riprendere. Ci sono state quelle che hanno sposato con abiti di raso celeste, rosso e addirittura blu. Negli ultimi tempi sono aumentate le stravaganze: volantini che scendono dall’elicottero noleggiato per l’occasione, manifesti degli sposi appesi lungo le strade statali e provinciali, fiaccole accese ovunque, cerimonie in castelli infestati da fantasmi, petali di fiori lanciati dai balconi, clown invitati alle nozze, presenza di banda musicale e orchestra dal vivo, sfilata di ballerine in costume, suonata di zampognari, di pianisti, pranzo servito in volo o sotto acqua, fuochi d’artificio spettacolari che hanno bruciacchiato in alcuni punti persino l’abito della sposa, giochi d’acqua, balli in discoteca, cerimonia sul mare, in alta quota, proiezione di video cassette, fotografie degli sposi sparse nel locale del banchetto, proiezioni di film osè, taglio della cravatta dello sposo, regalo agli invitati, distribuzione gratuita di dolci e cioccolatini, lancio del reggiseno della sposa ecc. Tutta una serie di stravaganze, di curiosità che in passato le spose non facevano. Anche spose avanti con gli anni si lasciano andare a simili stravaganze come se volessero ridiventare ragazze. Si ordinano ricevimenti sulle terrazze, in cima a un colle, in futuro forse anche su Marte o sulla luna. Ci sono state spose che hanno poi toccato il fondo, invece di essere composte si sono lasciate andare a commenti, a frasi piccanti, a effusioni amorose davanti a tutti con lo sposo. Atteggiamenti un tempo considerati poco saggi, poco in sintonia con la cerimonia nuziale sia essa civile che religiosa. Le ragazze più audaci si sono presentate in chiesa mezze nude con un codazzo di damigelle anche esse in abiti succinti. Il matrimonio è divenuto un evento confusionario dove i ruoli non sono definiti. In passato ognuno sapeva esattamente cosa fare. Ora si vedono spose sospirose che baciano audacemente i testimoni. Gli invitati compaiono con abiti strani, dai colori sgargianti. Le invitate portano abiti trasparenti capaci di far arrossire il celebrante della chiesa. Il comportamento delle spose è peggiorato in modo notevole.
L’immagine della sposa dolce e timida è stata distrutta per lasciare spazio a una donna che sembra una ballerina con i suoi lustrini, che anche durante la cerimonia parla in continuazione come a una festa pagana . Per gli anziani certi matrimoni, certe scene sono avvilenti, non all’altezza di un evento importante. Ci sono spose che fanno loro le serenate agli sposi, e dopo la serenata, la cerimonia fastosa degna di una regina lasciano lo sposo per fuggire con un testimone, con uno zingaro di un circo, con un uomo trovato per la strada. Comportamenti che fanno male al cuore.
Forse con il tempo si tornerà faticosamente alla normalità, quando tutti si saranno stancati di eccentricità. Il fatto è che tutti vogliono fare un matrimonio originale, diverso e finiscono per rovinare il giorno più bello della loro vita.
Il volto di una sposa piangente, letteralmente emozionata è quello che tutti vorrebbero vedere ma che è sempre più raro vedere.
Ester Eroli